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Sale cristallino dell'Himalaya

 

 

Il nostro pianeta è ricco di sale, che è presente non soltanto nei nostri mari,

ma anche e in abbondanza sulla terraferma, nella forma di giacimenti minerali. 

Il sale raffinato è una manipolazione umana del sale marino,  ennesimo simbolo della condizione di separazione dell'uomo dalla natura.Si scartano minerali ed oligoelementi, considerati come 'impurità', vi si aggiungono carbonato di calcio e di magnesio, idrossido di alluminio ed altri additivi per dare miglior cospargibilità e resistenza all'umidità. Accortisi nel tempo che qualcosa non andava, ecco allora che si cerca di ripristinare artificialmente la composizione naturale del sale aggiungendovi iodio ed altre sostanze alogene, tanto che attualmente se non si chiede esplicitamente il "vecchio sale"(cioè quello solo raffinato) ci vendono il sale iodato. In Giappone, dove se ne fa grande uso, si registra il più alto tasso mondiale(25%) di tumori alla tiroide. In altri paesi diminuisce l'incidenza, in proporzione al minor consumo.

Il sale marino , anche se migliore di quello raffinato,conserva tracce dell’inquinamento dei mari, sia in forma chimico/ionica che come risonanza, tanto che si dovrebbe allora usare acqua di mare prelevata in punti incontaminati e/o in profondità(come per il Plasma di Quinton).

 

La salgemma, estratto in miniera, è in termini biochimici e biofisici di gran lunga più prezioso del comune sale da cucina, ma i preziosi minerali e gli oligoelementi che lo costituiscono non ci sono utili in quanto non biodisponibili, cioè non integrati armoniosamente nella struttura cristallina(in altri termini non ben amalgamati al reticolo ionico del cloruro di sodio),questo perchè le pressioni che lo forgiarono nel grembo della terra non furono sufficientemente forti da renderlo cristallino.

 

Il sale cristallino è energia vitale allo stato puro, cristallizzato nel sottosuolo al riparo dalle influenze esterne, per effetto delle immense pressioni che generarono le montagne ( simili a quelle  che nei composti di carbonio hanno formato i diamanti..).

In termini bioenergetici, lo spettro di frequenza di questo elemento, la sua energia vitale, assieme ad un'assimilabile equilibrio oligominerale, ci viene trasmesso per ingestione e/o contatto,completando e riequilibrando il nostro organismo.

 

Quante volte siamo stati messi in guardia contro il consumo di sale. La medicina ufficiale ci ha sempre dipinto a tinte fosche i rischi che l’assunzione di sale comporta per la nostra salute. Solo in tempi molto più recenti si è incominciato a ragionare a proposito di sale in termini qualitativi: c’è sale e sale, e sono le caratteristiche dell’elemento a fare la differenza.

 Il sale comunemente usato nelle cucine dei nostri tempi non è un elemento/alimento naturale, ma piuttosto il prodotto di un processo di raffinazione chimica che isola il cloruro di sodio e rimuove ogni altro componente. In effetti, il 93% della produzione mondiale di sale viene utilizzato per applicazioni industriali che prevedono reazioni chimiche in cui la presenza di cloruro di sodio puro è indispensabile. Il rimanente 7% viene usato maggiormente come conservante alimentare e solo in minima percentuale finisce nelle nostre cucine.

   Eppure il sale, nella sua forma autentica e originaria, contiene tutti i minerali

e gli oligoelementi essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo.

Questo sale di provenienza naturale è costituito della stessa materia che compone

la nostra terra  dunque di quegli elementi che furono originariamente in soluzione

nel mare primordiale, l’ambiente in cui ebbe inizio la vita su questo pianeta

e in ultima istanza, anche la vita umana.

Ed è esattamente di questo sale integro e complesso,

integrale e inalterato, che la nostra salute ha bisogno.

Tuttavia anche per il sale cristallino è opportuno operare delle distinzioni:

non tutti i cristalli  di sale rispondono ai requisiti qualitativi che

ce lo rendono prezioso. Il sale cristallino più

pregiato è quello più chiaro e trasparente, quello denominato halite e conosciuto come il diamante del sale. Questi cristalli scintillanti e privi di colore, oggi raccolti rigorosamente

a mano, sono noti da migliaia di anni per le loro proprietà curative.

 

 Il sale K2 è sale cristallino della qualità più elevata, estratto a mano senza l’intervento di lavoro minorile presso le antichissime gallerie di sale ai piedi dell’Himalaya (formatesi nel corso di 250 milioni di anni). Esso viene lavato nella soluzione idrosalina e asciugato al sole:

è sale autenticamente naturale al 100%.

L’altissima qualità del sale K2 è garantita da laboratori di analisi indipendenti, i quali ne assicurano la costante rispondenza ai criteri che lo rendono un prezioso aiuto

per la salute, essendo ricco di energia vitale e di informazioni.

Assicuratevi quindi della qualità quando scegliete un sale cristallino dell’Himalaya

 

 Il sale attualmente ritenuto della migliore qualità è quello che proviene dalle montagne himalayane (e non dal Nord Europa). Come ogni prodotto naturale però, anche il sale cristallino K2 è soggetto a delle fisiologiche variazioni. Nei grandi mercati del sale come quello pakistano, vengono offerte differenti qualità di sale cristallino: il parametro

qualitativo da considerare è il contenuto in cloruro di sodio: per il sale

da uso esterno (da bagno, per uso decorativo, per lampade ecc.)

il tenore è del 93-97%;

per il sale alimentare la percentuale minima è del 97%(a norma di legge); per l'Halite oltre il 99%.

Il sale cristallino K2 viene testato e valutato in base alla rispondenza al Codex Alimentarius e per le sue caratteristiche bioenergetiche (elettroagopuntura secondo Voll, misurazione dei fotoni emessi dall'alga verde Acetabularia acetabulum).>>>

 Nella cucina del buongustaio il sale cristallino ormai non può mancare.

I cuochi più esigenti lo apprezzano per il suo carattere vellutato e per la sua

straordinaria capacità di conservare gli aromi autentici degli alimenti.          

 Il sale cristallino è inoltre protagonista della riscoperta della medicina olistica e dell’alimentazione naturale nel mondo occidentale. L’unione dell’acqua pura e inalterata

con il sale cristallino, gli elementi base di una vita sana, dà origine a un’altra dimensione dalle potenzialità inesauribili: la soluzione idrosalina cristallina. 

 

 L’efficacia disintossicante e riequilibrante della soluzione idrosalina cristallina ottenuta

con il sale himalayano K2 sostiene l’organismo nell’eliminazione delle tossine e contemporaneamente riattiva la capacità di autoguarigione.

L’assunzione regolare  della soluzione idrosalina per via orale contribuisce a riequilibrare

 il bilancio acido/basico e ad armonizzare corpo e mente. La cura idrosalina orale abbinata

 a un’alimentazione sana e a una giusta igiene di vita aiuta a riequilibrare

il peso corporeo e a rallentare l’invecchiamento biologico.

 

 Collocate vari cristalli di sale in un recipiente di vetro richiudibile e 

copriteli con abbondante acqua di buona qualità con un basso residuo fisso.

  Dopo circa due ore la soluzione satura al 26% sarà pronta per l’uso.Raggiunta la saturazione, i cristalli smetteranno di sciogliersi.
Finchè qualche cristallo sarà ancora visibile, potrete essere certi
di avere una soluzione satura al 26% che, essendo sterile,
non pone limiti di conservazione.

 

Per disintossicarsi e rigenerarsi: la cura idrosalina orale.

 

  Prelevate un cucchiaino della vostra soluzione idrosalina satura

e diluitela in un bicchiere grande d’acqua di buona qualità (circa 0,2 litri)

che assumerete a digiuno ogni mattina.

Bevete acqua in abbondanza nel corso della giornata (circa 2litri se possibile).

 

 

Il sale –K2- è distribuito in confezioni da 0,5-1Kg nei formati: macinato fino/ macinato grosso/ pietre grezze e diamante(Halite) >vedi listino

 

 

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